Varie

Una lettera a tutti voi che avete amato troppo (o forse lo fate ancora...)

Imejte se radi. Pismo

Miei cari,

Quando ripenso al mio percorso d'amore, mi rendo conto che spesso ho dato troppo di me stessa e ho dimenticato di tenere un po' di amore per me stessa. Oggi condivido con voi alcuni pensieri di clienti che un tempo amavano troppo. L'amore, sebbene meraviglioso, può diventare pericoloso se non stabiliamo limiti chiari. Diventa doloroso, soffocante, estenuante, pieno di paura e dubbio. Nei villaggi, nelle relazioni, nei nostri cari. Ho imparato che l'amore per gli altri non dovrebbe mai basarsi sul sacrificio dell'amore per se stessi.❤️

Amare troppo può essere pericoloso

"Ho dato così tanto di me stesso nella mia vita che ho dimenticato di tenere qualcosa per me."

L'amore senza confini può portare alla perdita della propria identità. Alla perdita di fiducia in se stessi. Alla perdita di significato delle nostre vite. Nell'intorpidimento. Un dare e ricevere immenso al punto che rimaniamo vuoti, infelici, delusi.

È importante stabilire i propri limiti. Non c'è niente di sbagliato in questo. Non significa che ami di meno. In questo modo potrai amare ancora di più. Più autentico, più stimolante, più sano. Impostando i tuoi limiti preserviamo la nostra integrità e identità. Non perdiamoci nei desideri e nelle richieste degli altri, ma prendiamoci cura di noi stessi. Mettiamo noi stessi al primo posto. Non per egoismo. Anche se all'inizio molte persone potrebbero biasimarti per questo, è ovvio che non sono abituate al fatto che tu non soddisfi ogni loro capriccio, ogni minuto del giorno. Ma per amore verso noi stessi, per poter poi condividere con cura questo amore, ma mai a scapito del nostro valore, della nostra esistenza.

L'amore non corrisposto è lo specchio dell'autostima

"Ho lasciato che mi amassero a metà perché non credevo di meritare di più."

Quante volte ci lasciamo amare a metà perché non crediamo di meritare di più? Permettiamo la manipolazione, permettiamo l'umiliazione, permettiamo a noi stessi di essere sul "terzo piano". Sappiamo che nessuno ci apprezza e ci rispetta, ma noi continuiamo a insistere? Tali relazioni ci mettono davanti uno specchio. Uno specchio dell'autostima. Non ci diamo valore, ci sentiamo inferiori, permettiamo e accettiamo questo atteggiamento degli altri nei nostri confronti, perché abbiamo esattamente lo stesso atteggiamento nei nostri confronti.

Perciò è necessario partire dall'amor proprio, dirsi che basta, che sono degno di rispetto, che sono degno di amore sincero, che sono degno di una vera collaborazione. Dobbiamo rivalutare il nostro valore e renderci conto che “l’amore a metà” non riguarda tanto l’altra persona, ma quanto crediamo di essere degni di ricevere amore sincero, senza manipolazioni, bugie o forse persino violenza. Dobbiamo renderci conto che questo non va bene e andare avanti. Lo so, fa paura uscire da questo circolo. Ancora più difficile è ammettere che il "problema" è dentro di noi. È difficile, ma non impossibile. Dopotutto, vivere una relazione del genere è anche difficile, non è vero?

Il dolore è un catalizzatore per la crescita

"Perdendo "te" ho ritrovato me stesso."

Il dolore, seppur doloroso, è spesso un catalizzatore per la crescita personale, la guarigione e la trasformazione. Ci butta fuori dalla nostra zona di comfort (che, tra l'altro, non è poi così comoda, vero?), ci "costringe" ad andare in profondità in noi stessi, ad esplorare dove e perché non abbiamo agito in accordo con noi stessi, a riconoscere vecchi schemi e ad affrontare il dolore. Tutto questo con l'obiettivo di iniziare finalmente ad apprezzare quelle parti di noi stessi che prima trascuravamo. Che abbiamo negato, nascosto nelle profondità. Ma non possiamo prevedere la vita, giusto?

Non possiamo costringere qualcuno ad amarci.

"Mi sono trasformata così tante volte in forme che pensavo lui avrebbe ammirato, ma non se ne è mai accorto!"

Nessuna quantità di sforzo, compromesso o sacrificio può far sì che qualcuno ti ami sinceramente. L'amore dovrebbe essere libero e semplice, per nulla forzato. Allora soffrirete entrambi. Nessuno di voi due merita questo tipo di relazione, quindi non fingere di esserlo solo per compiacere qualcuno. Potrebbe funzionare nel breve termine, ma nel lungo termine... farà male. Entrambi.

L'amor proprio è la più grande storia d'amore

"Tutto l'amore che ho cercato di darti, l'ho riversato in me stesso."

L'amore che a volte cerchiamo disperatamente negli altri è sempre qualcosa che possiamo dare noi stessi. L'amor proprio deve diventare la nostra più grande storia d'amore. Abbiamo bisogno di riempire i nostri cuori, le nostre anime, per poter diffondere amore autentico e creare relazioni appaganti.

La conclusione viene da dentro.

"Prima aspettavo le sue scuse, ora ho trovato la mia pace senza di lui."

Per raggiungere la pace interiore non è necessario aspettare le scuse o il riconoscimento degli “errori” da parte di un’altra persona. La conclusione non sempre arriva dalla persona che ci ha fatto del male. Be', almeno non dovrebbero lasciarmi fare questo. La fine (di una discussione, di una relazione, di un'esperienza dolorosa) è una decisione che prendiamo per liberarci da quel dolore e andare avanti. Perché possiamo e perché lo meritiamo. Luogo comune: abbiamo una sola vita. È davvero solo un luogo comune? Nessun momento della tua vita si ripeterà mai esattamente com'era allora. Sarai diverso (se non più vecchio), il mondo intorno a te sarà diverso, le persone saranno diverse. Ogni momento accade SOLO UNA VOLTA nella vita, quindi facciamolo tesoro e proteggiamolo.

Il dolore può essere trasformato in arte

Possiamo sempre costruire qualcosa di bello, unico e irripetibile partendo da "pezzi rotti". Il dolore, se elaborato ed espresso, può dare origine alla bellezza. Le nostre storie con i simboli delle fate sono la prova di questa trasformazione: trasformare il dolore in arte che risuona in tutta la sua grandezza.

Amatevi l'un l'altro. Tu sei degno.

Orsa ❤️